Ebm Salute: deliberato il rinnovo della polizza  sanitaria

Dal 1° novembre novità polizza 2025-2026 con aumento della franchigia ed aggiunta di prestazioni 

Il Fondo Sanitario Integrativo Metalmeccanici Pmi ha deliberato il rinnovo della Polizza Sanitaria UniSalute, in scadenza il 31 ottobre 2025. A garanzia della continuità della copertura sanitaria, la nuova polizza coprirà un periodo di 14 mesi, dal 1° novembre 2025 al 31 dicembre 2026.

Le principali variazioni rispetto alla precedente polizza sono:

– l’aumento della franchigia a carico dell’assistito che viene incrementata da 15,00 euro a 20,00 euro per visite specialistiche, prestazioni di alta specializzazione e accertamenti diagnostici diversi da esami del sangue;

– l’azzeramento dei massimali di spesa al 31 ottobre 2025 e la loro ripartizione sui 14 mesi della nuova polizza;

– l’introduzione nell’elenco dei grandi interventi chirurgici della mastectomia radicale della mammella da cui scaturisce il diritto di richiedere l’indennità giornaliera per grande intervento chirurgico.

Viene precisato, infine, che i pacchetti prevenzione uomo-donna e figli minorenni, le prestazioni odontoiatriche particolari e le prestazioni per lenti ed occhiali saranno erogate dal Fondo una sola volta nei 14 mesi di validità della nuova polizza.

CCNL Oreficeria Industria: riprende la trattativa

Trasferta, reperibilità e lavoro a turni tra gli argomenti discussi

Il 15 ottobre è ripresa la trattativa per il rinnovo del CCNL Oreficeria Industria scaduto lo scorso dicembre.

Durante l’incontro le Parti hanno trovato un accordo sui trattamenti economici della trasferta,e della reperibilità, come richiesto dalla piattaforma unitaria.

Per quanto riguarda il lavoro a turni  le Parti hanno stabilito un riconoscimento economico, non previsto dai precedenti accordi.

E’ stata, infine, evidenziata la necessità di regolare la materia del mercato del lavoro in merito ai contratti a tempo determinato ed alla loro durata.

Il prossimo incontro è fissato per i primi di ottobre per discutere sull aparte economica.

ISCRO: la scadenza è il 31 ottobre

La domanda deve essere presentata tramite il servizio “Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche” (INPS, comunicato 16 ottobre 2025).

Il prossimo 31 ottobre scade il termine per inviare la domanda per l’Indennità Straordinaria di Continuità Reddituale e Operativa (ISCRO) tramite il servizio online. La prestazione in questione è un’indennità istituita in via sperimentale nel triennio 2021-2023 e riconosciuta a regime dal 1° gennaio 2024, a beneficio degli iscritti alla Gestione Separata, che esercitano attività di lavoro autonomo come professione abituale (articolo 2, comma 26, Legge 335/1995). È stata introdotta per indennizzare eventuali riduzioni della capacità reddituale, dovute a diminuzione dell’attività lavorativa.

L’importo è pari al 25%, su base semestrale, della media dei redditi da lavoro autonomo, dichiarati dal soggetto nei due anni precedenti all’anno precedente alla presentazione della domanda.

Si può fruire dell’indennità erogata per sei mesi, a partire dal giorno successivo alla data di invio della domanda, ma non si può richiederla nel biennio successivo all’anno di inizio della fruizione. L’indennità non prevede accredito di contribuzione figurativa.

L’ISCRO è incompatibile con trattamenti pensionistici, NASpI, DIS-COLL, Indennità di discontinuità a favore dei lavoratori dello spettacolo, Assegno di Inclusione e cariche politiche.

Nel 2026 l’INPS darà comunicazione con atti ufficiali della nuova apertura dei termini per l’invio delle domande.

CCNL Scuole Materne Fism: sottoscritti gli accordi in materia di assistenza sanitaria integrativa

La Commissione Paritetica Nazionale definisce l’Assistenza Sanitaria Integrativa e le relative modifiche al CCNL

Gli scorsi 24 giugno 2025 e 20 luglio 2025 si è riunita la Commissione Paritetica Nazionale, composta dall’Associazione datoriale Fism e le Organizzazioni sindacali Cisl-Scuola, Flc-Cgil, Snasal-Confas per decidere in merito al fondo di assistenza sanitaria integrativa.

Attraverso la stipula dei relativi verbali di accordo, le Parti sociali hanno stabilito quanto segue.

Con il verbale del 24 giugno 2025 la suddetta Commissione ha:

– individuato Unisalute come Fondo Negoziale di assistenza Sanitaria Integrativa per i lavoratori ai quali si applica il CCNL Fism;

– apportato variazioni sia all’art. 69 lettera b), del CCNL siglato il 28 maggio 2025, sul periodo di comporto (nel co. 7, la frase “rientrano nella disciplina del presente comma” viene sostituita con “rientrano nella disciplina del precedente comma”); che all’art. 74 Tutela della Maternità e della Paternità (stabilendo che l’integrazione dell’indennità Inps, prevista al co. 2, si applica ai congedi di maternità e di paternità alternativi, esclusi i periodi di interdizione pre e post partum, aventi inizio dal 28 maggio 2025, data di sottoscrizione del contratto).

Con il verbale del 20 luglio 2025, successivo all’aggiudicazione del Fondo di assistenza ad Unisalute, la Commissione ha stabilito:

– l’ammontare del contributo a carico delle scuole che è stato fissato in 84,50 euro annui per ciascun dipendente, pari a 7,042 euro mensili;

-nella prima fase di applicazione dell’Istituto dell’Assistenza integrativa, viene previsto un termine ulteriore per quelle scuole che non siano state in grado di fornire i dati del personale a Unisalute o alla relativa Cassa Reciproca entro il 1° settembre. Pertanto, le scuole potranno farlo entro e non oltre il 31 ottobre 2025.

Tuttavia, restano valide le regole Unisalute per il rimborso delle prestazioni ai dipendenti in caso di ritardata comunicazione dei dati da parte delle scuole potrebbe.