Ebiart FVG: domande per contributo maternità entro il 31 marzo

L’importo della prestazione è pari a 1.000,00 euro ad evento

L’Ente Bilaterale regionale dell’artigianato del Friuli Venezia Giulia ha disposto l’erogazione di un contributo a favore delle dipendenti, con anzianità aziendale di almeno 12 mesi, di aziende iscritte all’Ebiart, con anzianità contributiva non inferiore a 12 mesi, in caso di astensione per maternità o adozione accaduti nel corso del 2024. L’importo della prestazione pari a 1.000,00 euro ad evento. La domanda dovrà essere presentata entro il 31 marzo 2025. 
L’Ente povvederà alla liquidazione delle pratiche con cadenza quadrimestrale. Le prestazioni saranno erogate fino a concorrenza e nel limite massimo delle somme stanziate. Alla domanda deve essere necessariamente allegata la seguente documentazione:
– copia domanda e accettazione di congedo per maternità presentata all’INPS e relativa ad una nascita o adozione avvenuta nel corso del 2024;
– copia cedolino paga riferito al primo mese successivo al parto;
– copia ultimo cedolino paga disponibile alla data di presentazione della domanda.
Il contributo sarà erogato per le lavoratrici dipendenti da Ebiart per il tramite dell’impresa e la stessa erogherà quanto di spettanza della lavoratrice con la prima busta paga utile.

CIRL Edilizia Piccola Industria Calabria: definitivi gli importi da erogare per l’EVR 2025



Gli importi vengono erogati fino al 31 dicembre 2025


In data 6 febbraio 2025, Confapi-Aniem Calabria e le OO.SS. regionali di Feneal-Uil, Filca-Cisl e Fillea-Cgil si sono riunite per sottoscrivere un verbale di accordo che stabilisce gli importi dell’Elemento variabile della retribuzione per i lavoratori del settore edilizia piccola industria Calabria per l’anno 2025. In applicazione delle previsioni contrattuali i trienni presi a riferimento da raffrontare per la verifica annuale ed il calcolo dell’EVR per il 2025 sono 2024/2023/2022 con il triennio 2023/2022/2021.
In seguito alla verifica degli indicatori individuati e secondo quanto stabilito dal CIRL del 15 gennaio 2025, le Parti hanno stabilito che l’emolumento per il 2025 debba essere erogato nella misura del 100%, come previsto all’art. 20 del suddetto contratto integrativo, e fissata nella misura del 4% sui minimi del 2023. Gli importi, indicati nelle tabelle di seguito, vengono erogati dal 1° febbraio al 31 dicembre 2025. 




























Impiegati
Livello EVR 2025
7 79,03
6 71,13
5 59,27
4 55,32
3 51,37
2 46,23
1 39,51























Operai
Livello EVR 2025 Mensile EVR 2025 Orario
Operaio IV livello 55,32 0,34
Operaio Specializzato 51,37 0,32
Operaio Qualificato 46,23 0,28
Operaio Comune 39,51 0,24

 

Lavoratori in quiescenza: indicazioni sul riconoscimento della malattia

Fornite indicazioni in merito al riconoscimento della tutela previdenziale per i titolari di un trattamento pensionistico che avviano un nuovo rapporto di lavoro dipendente (INPS, circolare 11 marzo 2025, n. 57).

L’INPS ha fornito indicazioni in merito alla possibilità di riconoscere la prestazione economica di malattia ai lavoratori percettori di trattamenti di quiescenza.

In particolare, considerato l’attuale quadro normativo, è possibile riconoscere la malattia ai lavoratori titolari di trattamento pensionistico che avviano un nuovo rapporto di lavoro dipendente, in base alla nuova copertura assicurativa e sempreché la specifica tutela previdenziale sia normativamente prevista.

In effetti, sempre tenendo presente la funzione dell’indennità di malattia di compensare la perdita di guadagno, è evidente che il suddetto riconoscimento ha lo scopo di tutelare il lavoratore che, trovandosi in malattia – pur continuando a percepire il trattamento pensionistico – perde la fonte di reddito aggiuntiva connessa alla nuova attività lavorativa.

Resta fermo che, nel caso di percezione dell’indennità di malattia e di un trattamento pensionistico incumulabile con i redditi da lavoro, trova applicazione il regime di incumulabilità specificatamente previsto per questi ultimi, considerato che l’indennità di malattia ha natura sostitutiva della retribuzione.

Infine, va precisato che la pensione di inabilità è incompatibile con qualunque attività lavorativa e con i trattamenti sostitutivi o integrativi della retribuzione. In caso di svolgimento di un’attività lavorativa, la pensione viene pertanto revocata.

CCNL Carta Industria: sei proposte per rafforzare la competitività del settore

Tra le proposte dare attuazione alla Gas Releas, la detassazione per le indennità,  rafforzare l’economia circolare e sostenere la filiera dell’imballaggio 

Il verbale di accordo del 27 febbraio scorso ha definito sei proposte per rafforzare la competitività del settore della carta e dell’imballaggio.
1) dare attuazione alla Gas Release. Si tratta di un’allocazione a prezzi equi alle industrie energivore italiane;
2) la decarbonizzazione competitiva;
3)  la detassazione per le indennità;
4) rafforzare l’Economia Circolare;
5) sostenere la filiera dell’imballaggio più circolare d’Europa;
6) sostenere fiscalmente gli investimenti in tecnologia.